Magari una mela non basta, ma sicuramente una sana alimentazione contribuisce a prevenire numerose patologie.
Una dieta varia e bilanciata è in grado di contrastare l’insorgenza di diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari e garantisce al nostro organismo la giusta energia per funzionare correttamente, per rendere possibili i normali processi fisiologici come contrarre i muscoli o respirare.
Abbiamo a disposizione un assortimento di cibo immenso, ma cosa dovremmo mettere nel piatto?
Capire quali sono gli alimenti che ci fanno bene e quelli che ci fanno male è sempre più difficile. Il marketing ci bombarda di messaggi contraddittori e spesso facciamo fatica a scegliere cosa mettere nel carrello quando andiamo a fare la spesa. Per questo è fondamentale affidarsi a una/un nutrizionista per ricevere i giusti consigli e strutturare un piano alimentare su misura.
Quello che mangiamo ha un impatto importante anche sul nostro umore e benessere psicologico.
Oltre a cosa mangiare è, perciò, altrettanto importante riflettere su come mangiare. Spesso la frenesia delle nostre giornate ci induce a trangugiare il pasto in tutta fretta, senza masticare e senza godercelo. A volte mangiamo mentre facciamo altre attività, davanti al computer o alla tv.
Ogni volta che mangiamo qualcosa dovremmo prenderci una pausa.
Allontanarci dai dispositivi elettronici e dalla confusione, ridurre le distrazioni e concentrarci su quello che stiamo mangiando. L’ideale sarebbe sederci ad un tavolo (e non stare in piedi o sul divano), apparecchiato per l’occasione, e apprezzare la vista e il profumo del cibo prima di gustarcelo con calma.
Mangiare con consapevolezza grazie alla mindful eating.
Per assumere maggior consapevolezza durante i pasti, infatti, può essere adottata la mindfulness, una pratica incentrata sulla capacità di prestare attenzione al momento presente. Ogni volta che la mente inizia a vagare la si riporta, con gentilezza e senza giudizio, nel “qui ed ora”.